Per Lukas scoprire chi o cosa lo ha riportato in vita passa in secondo piano.
Si e trovato costretto ad eliminare il suo unico amico Janko dopo avergli visto divorare la vicina di casa.
Lukas ha deciso di eliminare i ridestati,per far ciò non si può lasciar trasportare dai sentimenti.
Nonostante tutto non può far finta di niente,vuole trovare chi ha ucciso e ridestato Janko,la ricerca lo porterà inoltre più vicino a scoprire le sue origini.
La morte di un ridestato non passa certo inosservata ,se vuole agire indisturbato Lukas a bisogno di una nuova identità e di una casa.
Nasce così Lukas Reborn.
Il nostro eroe non fa pero in tempo a godersi la sua nuova vita, ma morte di una sua vicina lo riporta alla triste realtà.
La ragazza viene trovata completamente priva di sangue ,in oltre presenta una profonda lacerazione alla gola.
I primi ad essere sospettati sono i vampiri.
L'istinto permette a Lukas di individuare facilmente un vampiro ,ma purtroppo la risposta giusta non è sempre la più ovvia.I vampiri non sono più quelli di un tempo,persino la loro proverbiale immortalità è venuta meno.Purtroppo per un mostro che ha perso le zanne c'è ne un altro pronto a colpire.Che la chiave per risolvere questo mistero si celi dietro ad un anziana signora con la passione per gli animali.
In fondo chi siamo noi per giudicare chi sia più o meno degno delle nostre attenzioni.
Un ottimo secondo volume che ci introduce meglio nel mondo in cui si muovono i personaggi.
Un mondo in cui non è poi cosi facile distinguere uomini e mostri.
La narrazione ,come abbiamo già visto nel precedente capitolo,
sfrutta repentini cambi d'ambientazione permettendoci di seguire le vicende da diversi punti di vista.
Il discorso in terza persona che commenta le azioni del protagonista scandisce gli eventi e crea una bella atmosfera.
Ai disegni troviamo Casalanguida che da il suo meglio nelle scene notturne creando degli ottimi contrasti fra luci ed ombre.
Nel complesso il disegno da al volume un'aria meno cupa rispetto al precedente volume alleggerendone le atmosfere.
Nessun commento:
Posta un commento