Classici shounen sentimentale con una buona dose di sovrannaturale.
Il sedicenne Yota Moteuchi è innamorato della compagna di classe Moemi.Durante le vacanze estive decide di farsi avanti ,ma la ragazza lo precede dichiarandosi a sua volta al migliore amico di lui Takashi e venendo bruscamente rifiutata .Yota si ritrova quindi profondamente turbato per l'indiretto rifiuto subito e per quello toccato alla compagna.A distoglierlo da questi pensieri è un video noleggio che gli blocca il cammino ed e qui che fa la conoscenza di Ai Amano protagonista di una videocassetta dal proverbiale titolo -ti consolerò-.Di ritorno a casa Yota fa partire la cassetta nel suo videoregistratore (mal funzionante) e sorprendentemente vede la ragazza uscire dallo schermo e piombargli in casa.
Ai è una video girl nata per consolare ed aiutare gli uomini puri di cuore, ciò la porta a cercare di aiutare Yota a mettersi con Moemi.Le cose pero si complicano poichè Ai risulta difettosa e col tempo inizierà lei stessa a provare forti sentimenti per il ragazzo.In poco tempo anche Yota matura forti sentimenti per Ai sentimenti che lo porteranno a lottare per rendere possibile il loro amore.Tutto ciò accade nei primi tre volumi della serie , ma si sa è difficile chiudere in fretta ciò che vende bene e diamo il via a un' altra decina di volumi che tra :tradimenti, equivoci , combattimenti improbabili e simpatici siparietti lesbo; trascina il lettore sino ad un finale forzato e scontato che fa piangere ma per il motivo sbagliato.
Quella che apparentemente sembra una classica storia di formazione che fra successi e delusioni permettono la crescita interiore dei personaggi finisce con il degenerare.Qui vi è in primis un percorso di crescita del protagonista, che raggiunge il suo apice in chiusura del ventunesimo capitolo, per poi ripiombare nell'abisso con un bel colpo di spugna, per non parlare dei personaggi femminili che ne escono psicologicamente devastati.Stendiamo un velo pietoso sulla figura di Takashi il personaggio più criptico della serie nonché vincitore del premio peggior fidanzato dell'anno .