Lukas 4"Segreti"

Protagonista di quest'albo,a giudicare dalla copertina, sembrerebbe essere uno specchio magico,ma in realtà non è cosi.

La storia legata a questo misterioso oggetto non è altro che ,a tratti, sembrerebbe inserito senza un particolare motivo.

La questione dello specchio si apre e si chiude senza il benché minimo intervento del nostro protagonista, che se non verra ampliata nei successivi volumi ,ci lascerà con uno strano senso di incompiuto.

Lasciando da parte il misterioso specchio ,portale per misteriosi mondi,che non fa altro che deconcentrarci da ciò che è veramente importante.

Le briciole di pane seminate nei precedenti volumi portano finalmente Lukas e Alex ,quest' ultimo ci saluterà,allo scontro.Se fin ora Lukas non aveva mostrato cedimenti ,adesso la sua fame si è fatta più insistente e difficile da controllare.Il dare di matto in pubblico è aggredire due poliziotti non aiuta la sua copertura che ormai si rivela a rischio.

In fine troviamo Bianca l'unica a conoscere la vera natura di Lukas e che per tanto può rivelarsi un buon alleato o un pericolo per il nostro protagonista.

Grazie ad una trama densa di colpi di scena ed avvenimenti la serie si conferma un ottimo thriller.
Alla sceneggiatura troviamo Medda che dovrebbe accompagnare la sua creatura fino alla fine mentre i disegni questa volta sono affidati a Volante con risultati davvero notevoli.

Lukas 3 "Sacrificio"

  

Questo volume getta luce sugli aspetti più oscuri della serie.

I ridestati non sono semplici zombie ,che per quanto coscienti , agiscono al solo scopo di saziare la propria fame,si tratta di una vera e propria organizzazione che affonda le sue radici al interno della società.

Ultimamente però la situazione è loro sfuggita di mano, non si può ridestare gli uomini senza criterio e Lukas ne è la dimostrazione. 

Lukas continua la sua ricerca di Alex, colpevole della morte di Janko.

Alex però non è più in città.

Un nuovo lavoro porta Lucas nella periferia di Deathropolis,questa parte della città all' apparenza risulta piuttosto tranquilla. 

In realtà la zona è sotto il controllo dei barboni,la cui presenza per quanto fastidiosa risulta il male minore al confronto con le gang che occupavano il quartiere in precedenza.

Il folle piano di vendetta che anima in segreto "Il generale",capo dei senza tetto, andrà pero a colpire sette innocenti.Tra misteri ,creature mostruose e nuovi amori Lukas avrà il suo bel da fare,mentre Alex si prepara a far ritorno sulla scena.

Se la Medda alla sceneggiatura è un punto fisso ai disegni abbiamo visto sfilare vari autori è il turno di Bergamo.Il tratto è ben curato ed in linea con la serie,ottima la scena del crollo(p.73)ed il combattimento con la creatura.Questo episodio come il precedente risulta abbastanza slegato rispetto alla trama principale,Trama che si spera non venga eccessivamente diluita nei prossimi albi perdendo cosi di intensità.

Lukas 2 "Predatori"

Per Lukas scoprire chi o cosa lo ha riportato in vita passa in secondo piano.

Si e trovato costretto ad eliminare il suo unico amico Janko dopo avergli visto divorare la vicina di casa.

Lukas ha deciso di eliminare i ridestati,per far ciò non si può lasciar trasportare dai sentimenti.

Nonostante tutto non può far finta di niente,vuole trovare chi ha ucciso e ridestato Janko,la ricerca lo porterà inoltre più vicino a scoprire le sue origini.

La morte di un ridestato non passa certo inosservata ,se vuole agire indisturbato Lukas a bisogno di una nuova identità e di una casa.

Nasce così Lukas Reborn.

Il nostro eroe non fa pero in tempo a godersi la sua nuova vita, ma morte di una sua vicina lo riporta alla triste realtà.

La ragazza viene trovata completamente priva di sangue ,in oltre presenta una profonda lacerazione alla gola.

 I primi ad essere sospettati sono i vampiri.

L'istinto permette a Lukas di individuare facilmente un vampiro ,ma purtroppo la risposta giusta non è sempre la più ovvia.I vampiri non sono più quelli di un tempo,persino la loro proverbiale immortalità è venuta meno.Purtroppo per un mostro che ha perso le zanne c'è ne un altro pronto a colpire.
Che la chiave per risolvere questo mistero si celi dietro ad un anziana signora con la passione per gli animali.
In fondo chi siamo noi per giudicare chi sia più o meno degno delle nostre attenzioni.

Un ottimo secondo volume che ci introduce meglio nel mondo in cui si muovono i personaggi.

Un mondo in cui non è poi cosi facile distinguere uomini e mostri.

La narrazione ,come abbiamo già visto nel precedente capitolo,

sfrutta repentini cambi d'ambientazione permettendoci di seguire le vicende da diversi punti di vista.

Il discorso in terza persona che commenta le azioni del protagonista scandisce gli eventi e crea una bella atmosfera.

Ai disegni troviamo Casalanguida che da il suo meglio nelle scene notturne creando degli ottimi contrasti fra luci ed ombre.

Nel complesso il disegno da al volume un'aria meno cupa rispetto al precedente volume alleggerendone le atmosfere.

 

RAT-MAN Gigante 2 "Il destino di un eroe"

Ad aprire questo secondo volume troviamo "La minaccia verde" secondo volume di Rat-Man autoprodotto.
La storia è una delle più classiche nel panorama supereroistico , troviamo uno scienziato pazzo pronto a mettere in atto il suo visionario piano di conquista del mondo.In oltre Rat-Man incontra Thea ,ragazza con cui vive una tragica storia d'amore che lo accompagnerà per sempre.

A seguire troviamo la seconda storia di Rat-Man scritta da Ortolani ovvero "Tòpin! The Wonder Mouse".
Il racconto è il seguito di Le sconvolgenti origini del Rat-Man.Ritroviamo Tòpin il bambino salvato da Rat-Man ne é diventato l' aiutante.La storia su i classici clichè delle coppie di supereroi (Batman e Robin ,Capitan America e -Bucky).

"L'immutabile Destino!"Chiude il volume .Si tratta del secono cross-over di  Rat-Man con un personaggio Marvel.La storia ci presenta le origini del Dottor Destino ,  grazie ad una carrellata di gag azzeccatissime risulta una delle storie più divertenti della serie.

Come nel caso del precedente "Legami di sangue" le tavole hanno subito alcune modifiche a causa di alcuni problemi di copyright.

Dylan Dog 283 "Il Persecutore"

Nella vita non si può sfuggire a due sole cose: la morte… e le tasse!

Se penso ad una storia di Dylan Dog che sia davvero riuscita a emozionarmi la prima che mi viene in mente è "il persecutore". Personalmente non penso di emozionarmi facilmente ,ma questa storia è riuscita a trasmettermi un sincero stato di turbamento.La trama e semplice:il povero Dylan non riesce a trovare la ricevuta di pagamento di una vecchia catella esattoriale e per tanto viene multato.Ciò da il via ad una vera persecuzione che porterà Dylan sull' orlo del suicidio.

Se Dylan risulta veramente provato dalla situazione, a dare alla storia maggiore spessore sono le figure di Groucho e Bloch,che verranno a loro volta trascinate insieme a Dylan in questo inferno burocratico.
Di Gregorio rende benissimo il turbamento di Dylan ed il suo declino psichico e fisico che per quanto repentino risulta realistico.Vedere Groucho lavorare giorno e notte per aiutare Dylan permette di evidenziarne la personalità, non ci troviamo di fronte un semplice buffone ma un uomo pronto a sacrificarsi per aiutare il suo capo.

I disegni di Casertano in fine riescono a creare la giusta atmosfera ,Ci mostra un Dylan trasandato e privo ormai della voglia di andare avanti di fronte ad un problema che risulta sempre più insormontabile.

Il meglio e il peggio di Dylan Dog

Parlare di Dylan Dog risulta sempre molto complesso.Ci troviamo di fronte ad un personaggio che si trasforma ,nelle mani dei vari autori,e con lui anche i vari comprimari.Tutto ciò viene implementato ulteriormente dai molteplici stili di disegno che hanno accompagnato la serie.La grande libertà che la serie permette non deve pero lasciar spazio a grossolani errori per quanto concerne la coerenza delle azioni e delle scelte dei personaggi.Trovare Dylan ,scettico per antonomasia,pronto a credere a storie assurde,eliminare in maniera più o meno vistosa la figura di Groucho dalla trama per facilitare il lavoro di sceneggiatura.Negli ultimi anni ci si è trovati di fronte a storie ,che se pur tecnicamente ben realizzate risultano prive di emozioni.
Qui mi limito a parlare delle storie a mio parere migliori e di quelle che invece mi hanno profondamente delusa.

• Il Meglio:

 Dylan Dog 283 "Il Persecutore"

• Il Peggio:

Lukas 1"Deathropolis"

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La nuova mini-serie targata Bonelli;Lukas nasce dal lavoro di due pilastri del fumetto italiano come: Michele Meda e Michele Benevento.La serie si presenta come un thriller, fantasy ,con una buona aggiunta di splatter che accompagna una trama ,che fin dal primo volume ,si presenta carica di misteri e colpi di scena.Nella città di Deathropolis è difficile distinguere i morti dai vivi,i quali non si fanno problemi a camminare in mezzo a noi.

Ed è appunto alla schiera dei "ridestati"che Lukas appartiene,dopo il suo risveglio ha perso tutto ,la sua identità,i suoi ricordi,ad eccezion fatta per alcuni confusi spiragli sulla sua vita passata.

Ed è appunto intorno al mistero dei "ridestati "che ruota la trama.Morti risorti ma mentalmente lucidi, a differenza dei classici zombi,essi pero sembrano agire guidati da un comune scopo.Lukas e diverso il suo spiccato senso di giustizia gli impedisce di comportarsi come gli altri "ridestati" e lo spinge a combattere i suoi simili.Una serie promettente che propone uno stile narrativo insolito per gli standard Bonelli.I disegni di Benevento rendono benissimo le atmosfere cupe della serie.

La serie dovrebbe strutturarsi in due archi narrativi di 12 numeri.Lukas procede per la strada di rinnovamento iniziata con Orfani,nella speranza che Bonelli possa proporci nuove serie degne di nota e rimediare al calo dei suoi classici.